General Motors richiamerà tutte le 73.000 Chevrolet Bolt vendute in tutto il mondo a partire dal 2019 per risolvere due problemi che in alcuni casi possono portare all’incendio delle auto.
Il richiamo prevede la sostituzione delle batterie per un costo complessivo di circa un miliardo di dollari, che sommato al precedente richiamo nello scorso autunno di 69.000 Bolt con tanto di riacquisto comporterà al costruttore di Detroit una spesa complessiva che arriverà a circa 1,8 miliardi di dollari. Le batterie al litio della Bolt sono fornite dalla sudcoreana LG Chemical Solution a cui General Motors chiederà di coprire le spese.
In attesa che il problema venga risolto, General Motors ha interrotto la produzione consigliando ai proprietari della piccola elettrica Bolt di non superare il 90% di carica della batteria e di parcheggiare l’auto all’aperto.
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