Piaggio, KTM, Honda e Yamaha vogliono stringere un accordo per costituire un consorzio di batterie intercambiabili universali per veicoli elettrici che ricadono nella categoria “L”, quella dei veicoli leggeri e dei motocicli. Per questo hanno firmato una lettera di intenti che vuole portare alla definizione delle specifiche tecniche e più in generale all’introduzione di uno standard internazionale per un sistema di batterie intercambiabili.
Un consorzio simile si era già costituito nel 2019 in Giappone tra Honda, Yamaha, Kawasaki e Suzuki ma non aveva portato a risultati significativi. Questa volta si partirà probabilmente dalla tecnologia di Honda ma il ruolo degli altri membri del consorzio sarà determinante e per questo le quattro aziende fondatrici invitano le altre aziende interessate ad aderire al consorzio.
A trarne beneficio sarà la mobilità elettrica in generale, che vuole cercare di uscire dalla giungla di formati proprietari che è già tipica delle auto elettriche, quindi i consumatori e l’ambiente. L’adozione di uno standard di batterie universali intercambiabili sembra essere una soluzione promettente per questioni sempre più sentite dai clienti quali l’autonomia di percorrenza, i tempi di ricarica, il ciclo di vita delle batterie e l’economia circolare.
Foto: credit Honda / hondanews.com