Secondo i dati forniti da UNRAE, l’associazione che rappresenta le Case automobilistiche estere operanti sul mercato italiano, a gennaio le immatricolazioni di auto nell’area UE/EFTA e nel Regno Unito sono calate di oltre il 25%.
In Spagna le immatricolazioni hanno fatto segnare un -51,5%, nel Regno Unito il -39,5% e in Germania il -31,1%. Meno pesante la flessione registrata in Italia (-14%) e in Francia (-5,8%). Complessivamente le immatricolazioni sono scese di quasi trecentomila unità, passando da circa 1.134.000 del gennaio 2020 a 842.000 di quest’anno.
Diverso il caso dell’auto elettrica, con risultati a volte in forte controtendenza. In Germania si registrano 16.315 immatricolazioni e un mese di gennaio che ha fatto segnare un balzo del +117,8%. Andamento positivo anche per le immatricolazioni EV nel Regno Unito, dove sommando le 2.206 unità BEV (Battery Electric Vehicles) alle PHEV (Plugin Hybrid Electric Vehicles) equivalgono al 13,7% delle immatricolazioni. Più contenute invece le immatricolazioni di auto elettriche in Francia, con il 5,1% delle immatricolazioni per un totale di 6.469 unità.
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