La versione beta del sistema di guida autonoma (FSD) di Tesla, rilasciata nell’ottobre scorso e oggetto di numerosi miglioramenti giungerà alla nuova versione 9.0 nel secondo trimestre 2021 e sarà allargata ad un numero molto maggiore di tester rispetto ai circa mille che attualmente hanno modo di testarlo negli Stati Uniti.
In occasione di uno scambio avvenuto su Twitter il 3 marzo 2021 Elon Musk ha confermato il fatto che l’attuale versione del software, la build 8.1, gli permette di andare in giro senza alcun bisogno di intervento e che è risolutiva per un gran numero di situazioni della vita reale affrontate dall’intelligenza artificiale.
Lo stesso giorno, sempre su Twitter, Elon Musk ha annunciato che le nuove versioni che saranno pronte nelle prossime settimane verranno offerte ad un numero molto più elevato di tester che vorranno partecipare al programma di test.
In particolare gli attuali mille volontari raddoppieranno con la versione 8.2. Con la versione 8.3, che include circa un migliaio di miglioramenti, i tester diventeranno circa diecimila.
A seguito di questo tweet e dell’invito a partecipare sono pervenute in breve tempo migliaia di richieste, al punto che nei prossimi giorni un aggiornamento OTA (Over The Air) aggiungerà nella sezione Service un apposito pulsante “Download Beta”. Naturalmente la partecipazione al programma dipenderà dalla zona di residenza e da altri parametri organizzativi.
Dunque la timeline indicata in passato, che in più occasioni ha subito rinvii, sembra ora procedere più speditamente. Nei mesi scorsi, per la precisione in occasione di un’intervista concessa da Elon Musk a Mathias Döpfner nel dicembre 2020, a chi gli chiedeva chiarimenti sui tempi per il rilascio del livello 5 di SAE International aveva appunto parlato del 2021. Qualcuno gli aveva chiesto anche se il passaggio sarebbe stato direttamente dal livello 3 al livello 5 scavalcando il livello 4 ed Elon Musk dichiarava di essere molto fiducioso del fatto che avremo il livello 5 nel 2021.
Il salto dal livello 3 direttamente al livello 5 risolverebbe i problemi dovuti alla presenza contemporanea di guidatori umani e auto a guida autonoma, che con il livello 4 comporterebbe una transizione pericolosa rispetto alla sola presenza di auto a guida autonoma.
Stando così le cose quest’anno la versione 5 dovrebbe essere disponibile dal punto di vista tecnologico ma restano le incertezze sui tempi di approvazione, che varieranno da nazione a nazione. Dovrebbero essere abbastanza rapidi soprattutto in alcuni Stati, tra questi Elon Musk indica la Norvegia, ma si temono difficoltà per il resto dell’Europa.
Foto: credit Twitter, AI DRIVR / YouTube