Tanti costruttori, società, industrie, molte nazioni, tutti fanno grandi annunci sul passaggio alle auto elettriche in questo decennio o nel prossimo ma non hanno fatto bene i calcoli.
Lo dice Jeffrey Brian Straubel nel corso di una lunga intervista concessa al canale Youtube “This Week in Startups”. Cofondatore e direttore tecnico di Tesla, JB Straubel è ora a capo di Redwood Materials, società che si occupa del riciclo dei rifiuti elettronici e delle batterie giunte a fine vita. È quindi uno che nel settore delle batterie e dell’economia circolare non è certo l’ultimo arrivato.
Abbiamo superato il punto di non ritorno, siamo ad appena il 10% di diffusione delle auto elettriche, c’è ancora tanta strada da fare ma la gente ha capito che questo è il futuro e dove è diretto.
Secondo JB Straubel non sarebbe successo tutto così velocemente e ci sarebbe voluto molto più tempo se Tesla non ci fosse riuscita. Il fatto è che ora tutti vogliono salire sull’aereo per partire ed è come se si stesse verificando un gigantesco overbooking, perché l’aereo è ancora tutto da costruire. Anche la pista di decollo è troppo corta, cioè il tempo a disposizione per la decarbonizzazione rischia di non essere più sufficiente.
Nonostante la crescita esponenziale all’orizzonte, i costruttori tradizionali sono impreparati ma fanno a gara a chi può fare l’annuncio più clamoroso. Nello stesso tempo non si assicurano una fornitura di batterie in linea con la crescita esponenziale imminente.
Riguardo a come andrebbe attentamente pianificata la svolta elettrica Straubel fa l’esempio dei processi di estrazione dei materiali usati nelle batterie delle auto elettriche. Gli impianti richiedono tempi di avvio lunghissimi. Anche per questo l’economia circolare del riciclo è fondamentale per costruire miniere virtuali.
Foto: credit This Week in Startups | YouTube