Continua a salire la quota di auto plugin in Norvegia. Nel Paese scandinavo a marzo le auto a emissioni zero, elettriche a batteria (BEV), hanno ottenuto una quota di mercato del 56,2%, guadagnando un ulteriore 10% circa rispetto al 47,5% di immatricolazioni di febbraio. Bene anche le ibride, plugin e non (PHEV e HEV), che hanno ottenuto una quota del 34,2%.
Sommando tutti i veicoli elettrici (EV) viene superato il 90% della quota di mercato, a febbraio erano al 79%, con un guadagno di altri punti percentuali a danno delle auto a combustione, benzina e diesel. Le motorizzazioni a benzina scendono infatti al 4,8% e quelle diesel al 4,7%, finendo complessivamente sotto il 10%, praticamente dimezzate rispetto all’anno scorso nello stesso mese, quando ancora avevano una quota vicina al 20%.
In testa alle vendite la Tesla Model 3, che con 2.169 auto vendute è stata scelta dal 14,2% degli acquirenti norvegesi. Seguono ben distaccate Toyota RAV4 (5,9%), Volkswagen ID.4 (5,6%) e Volvo XC40 (5,2%).
Certo la Norvegia è una nazione con una popolazione di poco piĂ¹ di cinque milioni di abitanti, quindi i numeri del mercato dell’auto in gioco non sono elevati in assoluto rispetto ad altre nazioni. Si parla di 15.321 auto immatricolate a marzo, ben poca cosa rispetto alle vendite di altre nazioni, ma si tratta di numeri significativi in termini percentuali e anticipatori di possibili scenari che si presenteranno in un futuro non lontano in altri paesi occidentali e non solo. Per avere un’idea della composizione del suo mercato dell’auto si pensi che attualmente in Norvegia c’è un’auto elettrica ogni 11 abitanti.
Dati forniti da OFV, il Road Traffic Information Council, organizzazione norvegese che si occupa di trasporti.